Alla fine tutto ritorna alla normalità, ma non considero valide le elezioni di Qualiano

Grazie a Dio per me la competizione elettorale è finita, non sono stato eletto e non so con precisione i numeri delle persone che mi hanno preferito, ma va bene così non ho nemmeno intenzione di approfondirlo qui, l'importante è che qualcuno si sia reso conto che esiste un modo corretto di fare politica ed a loro va il mio profondo ringraziamento e tutta la mia stima.
È stata una esperienza entusiasmante che lascia il morale alto nonostante non entreremo in Consiglio comunale.
L'elezione è andata avanti e sembra essere
valida
senza considerare minimamente che il 10 giugno mattina, mentre erano in atto le operazioni di voto, un intervento dei Carabinieri smantellava, in flagranza di reato, una attività di compravendita di voti.
I cittadini di Qualiano saranno chiamati a votare per il ballottaggio, permettendo alle compagini che sembrerebbero essere coinvolte nello scandalo, oggetto delle cronache nazionali, di continuare la competizione elettorale.
Va bene, anzi va male. Queste elezioni non le accetto, le considero non valide perché penso che sia stato turbato il naturale andamento democratico delle elezioni. Chi ci dice che l'ipotesi contestata in flagranza di voto di scambio non abbia influito sui voti e sulle preferenze?
Per questo esorto coloro che mi hanno dato fiducia a considerare l'ipotesi di non andare a votare il 24 giugno.