Cosa stiamo diventando.

Non mi ci raccapezzo più non so più chi sono e se ci sono altri come me che non sanno più chi sono, tuttavia una cosa la so: l'Italia sta diventando il paese del contrario. Qualcuno che mi è vicino dice che è sempre stato così solo velato o meno evidente, ma se così fosse possibili che ce ne siamo accorti solo in pochi?

La settimana scorsa ci siamo dovuti sorbire a reti unificate la nascita del Partito delle Libertà (mi scuserete se non ricordo bene il nome) che ha visto, in un falso stupore, l'incoronazione di Berlusconi come unico capo indiscusso del centro-destra italiano. Ho visto e sentito parlare di Craxi come padre fondatore di quel partito, i convenuti commossi lo osannavano come un uomo degno di lodi, quando per lo Stato italiano è e forse resterà un latitante eccellente.

Ho visto il più totale silenzio l'indomani lo speciale di Saviano su Rai 3; qualcuno addirittura a momenti gli conferiva l'oscar o il premio nobel alla banalità, mentre quelli più sensibili hanno solo parlato degli ascolti elevati che ha avuto l'evento, non scendendo mai nel vivo dell'argomento, nel vivo di ciò che ha detto Saviano che in molti sanno e tacciono: la camorra che in Campania uccide gli animi, la dignità e le persone!!

Una legge popolare in un cassetto che in un paese civile sarebbe all'ordine del giorno, specialmente in un momento di crisi come quello attuale, firmata da 350 mila persone, che inneggia alla possibilità di non avere condannati in Parlamento, non viene degnata neppure di uno sguardo. I politici pretendono che gli italiani abbiano fiducia nella politica, non chiedendosi perché dovrebbero visto le offese che noi cittadini riceviamo tutti i giorni.

Qualcuno dice che il problema viene risolto a monte: basta non dare le autorizzazioni a procedere per i parlamentari che hanno commesso illeciti, anche solo da accertare, quando i parlamentari stessi dovrebbero avere interesse affinché gli acertamenti vadano avanti.

Cosa stiamo diventando? C'è un mio caro amico che di tanto in tanto mi dice che siamo nel "nuovo ventennio" con chiara allusione a noti trascorsi storici: forse ha ragione, del resto non dimentichiamo che Borghezio, attualmente euro parlamentare, ha dato fuoco ad un pagliericcio dove dormiva un extracomunitario.

I partiti di opposizione, eccezion fatta per qualche mosca bianca, sembrano sedere nel Parlamento di un'altra nazione e non capiscono perché la gente non li voti, però ogni volta che perdono le elezioni riflettono e si interrogano sulle motivazioni... credo che debbano andarsene tanto è uguae; riflettono e non capiscono che devono essere vicini sul serio alla gente e non a chiacchiere, quelli di sinistra devono ritornare di nuovo fuori alle fabbriche che da tempo sono dimenticate. Altro che giacca e cravatta nei salotti buoni della finanza e della tv. La gente vuole giustizia non inciuci e chiacchiericcio da marciapiede.

La Polizia scende in piazza perché non riescono a far la manutenzione alle volanti e per chiedere che le ronde siano abolite perché creano disordini e, a mio avviso, danno l'impressione di una milizia nonstante vadano in giro senza armi, almeno per adesso.
L'apoteosi dell'assurdo è la richiesta fatta dal Governo alla Polizia di anticipare i soldi del servizio d'ordine al vertice del "G qualcosa" in Sardegna (ormai le riunioni dei grandi stanno diventando dei numeri al lotto)... Bah cosa dovrebberò fare i poliziotti pagarsi il biglietto della della nave o dell'aereo per raggiungere il posto di lavoro e mettere la benzina di propria tasca nei mezzi? Speriamo solo non si giunga a tanto.

L'Italia ha siglato gli accordi e manda denaro in Libia, costruisce infrastrutture, quando nella Provincia di Napoli le strade sono diventate insidie pericolosissime: solo questo inverno, a causa delle piogge, ho portato almeno cinque volte la macchina dal gommista, meno male che ho una panda vecchio modello e che le rotture non sono state anche meccaniche, in ogni caso riparazioni mi sono costate 5 euro ogni intervento.
In Francia stanno di tanto in tanto bloccando i manager delle grosse aziende in Italia ieri è successo per la prima volta. La politica dice di affrontare i problemi ma lo stipendio dei parlamentari è sempre uguale alto, troppo alto rispetto a quello dei colleghi europei.

L'Italia ha siglato un accordo con la Francia per le centrali nucleari che saranno pronte forse per il 2020 speriamo di esseci ancora come stato. In tutto questo ci sono i fondi dormienti o come divaolo si chiamano che presto diventeranno soldi pubblici anche se a rispiarmarli ci è voluta una vita.

Un comico, Beppe Grillo, si è dato all'informazione rendendo chiare a quasi tutti cose che erano chiare solo a pochi. Egli in sostanza dice che gli italiani devono salvarsi da soli, solo in questo modo possono salvare l'Italia. Visto come sta andando la situazione credo che abbia ragione da vendere.
I Politici parlano in tv e sono tutti contro tutti, ma nei salottini si mettono d'accordo perché altrimenti non si spiegherebbe come sia possibile che alcune leggi che sono "porcate" come la legge elettorale non vengano assolutamente toccate, non si spiegherebbe come sia possibile che la legge per il parlamento pulito firmata da 350 mila italiani resti in un cassetto e portata avanti tra mille difficoltà solo da Italia dei Valori: gli altri dove sono? Gli uomini di coscienza della destra, quelli fieri e giustizialisti, dove sono?
Ma cosa stiamo diventando e cosa sta diventando l'Italia? Siamo un Paese dove i parlamentari non approvano la Class Action, giusto per citare un episodio. Qualcuno dice che l'Italia sia una pseudo democrazia teocratica, io spero che sia solo una tragedia passeggera.

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