Quando in tutta Europa i Leaders tacciono, in Italia Berlusconi parla, anche quando non deve

Caro Blog,

l'indecenza di certa gente non si arresta neanche di fronte alla probabile peggiore crisi economica che attraversa la storia dell'umanità. In un momento in cui tutti i capi di Stato e di Governo del mondo si guardano in faccia per cercare di porre un blando rimedio ad una crisi, in Italia, distinguendoci sempre dall'altri, ci ritroviamo un Berlusconi che sortisce con proclami completamente fuori luogo che, nella migliore delle ipotesi, deve smentire puntualmente dopo circa 30 minuti dalla fine delle conferenze, cioè quando Gianni Letta, meno male che in questo momento critico c'è, si accorge del continuo smacco in cui il Cavaliere mette l'Italia con le sue scempiaggini.

La delicatezza del momento è tale che ogni parola detta da chi è chiamato dai cittadini ad amministrare uno Stato può portare alla catastrofe economica dello Stato stesso, questo è un concetto che anche i bambini meno portati per lo studio hanno capito, ma che nella mente dei politici italiani e del Presidente del Consiglio dei Ministri proprio non vuole entrare.

Nessuno parla, caro Blog, del crack subito dall'Islanda che ha dovuto accettare aiuti dalla Federazione russa: i più maligni dicono che la Russia se la sia comprata e, per giunta, l'Islanda non era certamente il peggiore degli Stati europei. Basterebbe questo per indurre la politica italiana ad osservare maggiore cautela, ma in italia per non indurre il panico nessun telegiornale a parlare del caso. In questo caso non è fallita una banca ma uno Stato!

Certamente, caro Macinino, farsi prendere da panico in una situazione difficile come quella attuale non saggio, ma a sentire le parole del Premier che continuamente dice cose che deve smentire, devo ammettere che un po' di paura mi assale anche se sono un tipo che tende a restare molto freddo e razionale innanzi alle difficoltà.

Oggi si parla di un week end per mettere di nuovo in sesto l'economia mentre a Parigi si attende il vertice di Eurolandia per trovare una soluzione al problema.
Speriamo che siano fatti e non pugnette come diceva qualche tempo fa un comico alla TV.
Ciao.

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