Questione di scelte di coerenza: Qualiano, pressioni e campagna elettorale per il ballottaggio

Pensavo, ma evidentemente mi sbagliavo, che una volta chiarito che non avremmo parteggiato per nessuno dei due candidati alla carica di Sindaco per la città di Qualiano, fosse sufficiente per essere lasciati in pace a goderci l'evolversi delle elezioni e del ballottaggio.
Al termine del primo turno e nella settimana successiva, sia telefonicamente che di persona, molti cittadini miei elettori ed elettori del Movimento 5 Stelle di Qualiano che hanno detto no alla logica del fratello, del cugino, del fidanzato e del nipote candidato, mi hanno avvicinato ed hanno espresso la loro stima nei nostri confronti, palesando la volontà di non andare a votare o di esprimere in altri modi il loro dissenso. Li capisco perché se avessero inteso di votare coloro che si accingono al ballottaggio il 24 giugno li avrebbero votati prima. Questo mi riempie di orgoglio perché vuol dire che esiste un voto non clientelare.
Ciò che invece mi disgusta profondamente è il livello di pressione imposta dai candidati e supporters delle fazioni rivali al ballottaggio sui nostri candidati e attivisti. Già, nel corso di questa settimana, infatti, con me sono arrivati quasi allo "stalking": non so quante volte ho dovuto spiegare a questi signori che non avremmo appoggiato nè l'uno nè l'altro candidato e sto iniziando a pensare che vi sia qualche agente chimico nell'aria che non consente a costoro di comprendere. Ieri Carmine Sgariglia ha dovuto scrivere un post su facebook che riportava: "Giusto per chiarire ... io non sono in vendita"; penso che la dica lunga su quanto si stia verificando.
Allo stesso modo un post/domanda sul mio profilo facebook che riportava: "Nemmeno al ballottaggio vi sarà un confronto?" ha scaturito una diatriba infinita nella quale, con Carmine Sgariglia, sono stato investito dell'organizzazione di un dibattito tra i due contendenti perché siamo "5 stelle" e rappresentiamo una garanzia di legalità, mi domando allora loro cosa rappresenterebbero.
Ci sono moltissimi colleghi giornalisti validissimi, sicuramente più bravi di me di cui mi onoro della loro amicizia, su questo territorio che possono organizzare un dibattito equilibrato: cosa costa rivolgersi a loro! Ricomincerò a fare informazione politica su Qualiano il giorno 26 giugno dato che, come ho scritto in questo post, non mi sembrava il caso di adoperare il giornale che ho fondato in questo frangente perché sono stato partecipe di questa tornata elettorale che, personalmente, non riconosco come valida ma non sono certo io che dovrò stabilirlo.
Basta con le pressioni nei nostri confronti tanto non vi appoggeremo mai, continuate con la vostra campagna elettorale: giocatevela tra di voi che vi conoscete bene... politicamente siete tutti amici; non trascinateci dentro non ci riuscireste; la nostra campagna è finita il giorno 8 giugno.